Venere dell’ anfora. 21 x 21 x 92 cm.

Descrizione

Scultura di Venere dell’ anfora, riproduzione di alta qualità realizzata in marmo modellato (polvere di marmo agglomerata con resine). La finitura invecchiante è ottenuta tramite l’applicazione di patine a base di terre naturali. La finitura conferisce texture marmoree e pietrose e l’aspetto di una scultura in marmo intagliato antico.

Statua perfettamente adatta per la decorazione esterna come giardini e terrazze o per gli interni (soggiorni, ingressi, biblioteche, uffici, ecc.).

Misure: Altezza: 92 cm. Larghezza: 21 cm. Profondità: 21 cm.

Una scultura in stile classico che rappresenta la dea Venere che tiene un’anfora sulla spalla.

La dea Venere, conosciuta come Afrodite nella mitologia greca, personifica l’amore, la bellezza e la fertilità. Nata dalla schiuma del mare, la sua origine mitica sottolinea la sua connessione con la creazione e la vita. Afrodite ebbe amanti tra gli dei, come Ares, il dio della guerra, e tra i mortali, come Adone, la cui morte la portò negli Inferi, dove si scontrò con Persefone, la regina degli Inferi, per il ritorno del giovane nel mondo dei vivi. È spesso rappresentata insieme ad Eros-Cupido o a una corte di putti, ninfe e altre divinità come le Tre Grazie o le Ore.

Decorare con sculture di personaggi storici o mitologici, come questa statua di Venere dell’ anfora, porta nelle nostre case la ricchezza culturale ed estetica dell’arte classica. Quando incorporiamo queste sculture in spazi esterni come giardini e terrazze, conferiamo un senso di nobiltà e serenità ai nostri angoli preferiti all’aperto. I materiali utilizzati nella loro produzione, come pietra e marmo modellati con resine, replicano il tocco e l’aspetto della pietra scolpita e resistono bene all’esposizione agli agenti atmosferici.

Le riproduzioni di grandi sculture classiche ispirate all’arte antica, rinascimentale o neoclassica diventano elementi centrali che si distinguono nei nostri giardini, trasformandoli in angoli speciali e ispiratori. Personaggi mitologici come dei e dee, ninfe e eroi, fauni e baccanti, si fondono con la vegetazione circostante, stabilendo un dialogo ispiratore tra arte e natura.