Descrizione
Riproduzione di una figura greco-romana in marmo ricostituito (polvere di marmo con resine sintetiche) rifinito con una patina di invecchiamento di terre naturali.
Questo pezzo rappresenta Eracle con la testa del leone di Nemea.
Altezza: 19 cm. Larghezza: 17 cm.
Eracle è l’eroe umano per eccellenza, semplice, coraggioso e buono; violento e generoso; previdente e temerario; ma anche perseverante e instancabile. È il figlio sublime, per le sue opere gigantesche e le sue grandi gentilezze. Egli è il grande sofferente e il grande perseguitato. Ma è anche il grande ridente; ride della sua sofferenza e non smette di agire.
Nel pezzo che presentiamo qui, vediamo l’eroe vestito con la pelle del Leone di Nemea, la cui caccia fu una delle sue dodici fatiche. Herakles cominciò a scagliargli delle frecce, ma senza successo; poi, minacciandolo con la sua mazza, lo costrinse a entrare nella sua tana e ne bloccò una delle entrate; poi, prendendolo tra le braccia, lo fece annegare. Quando la bestia fu morta, Eracle la scuoiò e si vestì con la sua pelle; la testa gli servì da elmo. Teocrito racconta che l’eroe rimase a lungo perplesso con questa pelle, che né il ferro né il fuoco potevano strappare. Alla fine gli venne l’idea di strapparlo con gli artigli del leone stesso, e così raggiunse il suo scopo.
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