Scultura di Giulio Cesare. 76cm.

Descrizione

Riproduzione di una scultura di Giulio Cesare, realizzata in marmo modellato (polvere di marmo con resina legante). La finitura invecchiata è realizzata con patine a base di terre naturali, che le conferiscono la texture e l’aspetto di una scultura antica abbellita dal passare del tempo.

• Misure: Altezza: 76 cm. Larghezza: 24 cm. Profondità: 24 cm.
• Peso: 20 kg.

Questa scultura di Giulio Cesare è ideale per la decorazione di interni (salotti, vestiboli, biblioteche e uffici), così come per spazi esterni, come terrazze e giardini, ed è resistente alle intemperie.

Riproduzioni di sculture ispirate a pezzi originali dei musei. Arte classica. Fatto a mano in Europa.

Questa riproduzione di una scultura in stile romantico rappresenta il dittatore e generale romano Giulio Cesare, con una corona d’alloro e in mano rotoli di documenti senatoriali. Sulla base appaiono medaglioni di imperatori romani.

Gaio Giulio Cesare (100-44 a.C.) fu un politico e militare del I secolo a.C., membro della famiglia patrizia Giulia, che raggiunse le più alte magistrature dello stato romano e dominò la politica della Repubblica Romana. Le sue conquiste estesero il dominio romano sui territori che oggi comprendono la Francia, il Belgio, i Paesi Bassi e una parte della Germania. Fu il primo generale romano a penetrare nei territori inesplorati della Britannia e della Germania. Sotto il suo governo, la Repubblica conobbe una grande prosperità, ma fu tradito e assassinato in Senato da Bruto e Cassio, uomini che erano stati di sua fiducia.

Oltre alla sua carriera politica e militare, Cesare si distinse anche come oratore e scrittore. Scrisse almeno un trattato di astronomia, un altro sulla religione repubblicana romana e uno studio sul latino, nessuno dei quali è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Le uniche opere rimaste sono i suoi Commentarii sulla guerra gallica e i suoi Commentarii sulla guerra civile. Lo sviluppo della sua carriera militare e gran parte della sua vita sono conosciuti attraverso le sue stesse opere e gli scritti di autori come Svetonio, Plutarco, Velleio Patercolo ed Eutropio.