Scultura Angélica schiava. 55 cm

Descrizione

Scultura “Angélica schiava”, riproduzione di una statua di alta qualità realizzata in marmo modellato (polvere di marmo e resine). Finitura invecchiata applicata con patine a base di terre naturali.

Scultura su base in marmo.

Misure: Diametro del piedistallo: 20 cm; Altezza: 55 cm

La scultura “Angélica schiava” ricrea la figura della principessa Angélica, raffigurata legata per essere divorata da un mostro marino. Angélica è un personaggio del poema epico del XVI secolo “Orlando Furioso” di Ariosto.

“Orlando Furioso” è un poema epico del XVI secolo scritto dal poeta italiano Ludovico Ariosto (1474-1533), con la prima versione pubblicata nel 1516 e l’edizione finale nel 1532. L’opera si basa sulla canzone epica francese medievale “La Canzone di Orlando”, che narra le gesta leggendarie di Orlando, uno dei cavalieri di Carlo Magno (ca. 748-814) che partecipò alla battaglia di Roncisvalle.

L’opera di Ariosto, appartenente al genere della romanza cavalleresca, ruota attorno al personaggio di Roland o Orlando e mescola realismo con fantasia, includendo maghi e streghe, oggetti magici e creature fantastiche come un ippogrifo (un cavallo alato con testa d’aquila) o un mostro marino. Il tema centrale è l’amore non corrisposto di Orlando per la principessa Angélica nel contesto della guerra tra cristiani e musulmani. In uno degli episodi, Orlando salva Angélica, prigioniera dei barbari, e lei è legata a una roccia per essere divorata da un mostro marino chiamato Orca.

Sculture come questa statua di Angélica schiava, ispirate al poema cavalleresco di Ariosto, diventano pezzi prominenti dell’arredamento domestico, sia negli interni in spazi come il soggiorno, le biblioteche e gli uffici, sia all’esterno in giardini e cortili, trasformando questi spazi in angoli speciali e ispiratori.

Le statue basate su motivi della letteratura universale ci aiutano a creare un dialogo tra diverse discipline, come le arti visive e la letteratura. L’arte ha la capacità di trasformare i nostri spazi di lavoro e relax preferiti in ambienti di bellezza senza tempo e contemplazione serena, dove possiamo rilassarci, riflettere e meditare.