Descrizione
Scultura Afrodite di Cirene, realizzata in marmo modellato (polvere di marmo legata con resine). Scultura finemente levigata, con una finitura invecchiata ottenuta mediante l’applicazione di patine a base di terre naturali, che le conferiscono la texture e l’aspetto di un’opera impreziosita dal passare del tempo.
Dimensioni:
Altezza: 60 cm. Larghezza: 26 cm. Profondità: 19 cm.
Statua ideale per la decorazione di interni (salotti, ingressi, biblioteche e uffici) così come per l’esterno, su terrazze e nei giardini, resistente agli agenti atmosferici.
Riproduzioni di sculture ispirate a pezzi originali presenti nei musei. Arte classica. Fatto a mano in Spagna.
Scultura Afrodite di Cirene, statua della dea Venere rappresentata come Afrodite Anadiomene—Afrodite che emerge dalle acque. La dea appare completamente nuda, con i suoi abiti appoggiati accanto a lei su una colonna o un tronco, sul quale è raffigurato anche un pesce.
La statua, attribuita a Prassitele, è una copia romana basata su una scultura ellenistica. Scoperta nel 1912 dalle truppe italiane in Libia, la statua fu esposta nei Musei Vaticani fino a quando venne restituita alla Libia nel 2008. È scomparsa dal museo di Cirene durante la rivoluzione del 2011.
Il motivo dell’Afrodite Anadiomene (Afrodite che emerge dal mare) era molto popolare in epoca ellenistica e, successivamente, durante l’Impero Romano. Queste statue della dea nuda permettevano all’artista di esprimere la bellezza del corpo femminile.
La dea Afrodite, chiamata Venere a Roma, è la dea dell’amore, della bellezza e della fertilità. I miti narrano la sua nascita dalla schiuma generata dai genitali del dio del cielo, Urano, caduti in mare quando fu evirato da suo figlio Crono, il dio del tempo. Il legame con il mare sottolinea la connessione della dea con l’acqua come fonte di vita.
Afrodite ebbe come sposo Efesto, il dio fabbro, e numerosi amanti tra dèi e mortali, come Ares, il dio della guerra, e il bellissimo Adone. Nelle sue rappresentazioni, Afrodite appare spesso accompagnata da un seguito di dèi come Eros-Cupido, ninfe e amorini, e divinità femminili come le Tre Grazie o le Ore.