Descrizione
Riproduzione del torso di Venere realizzato in marmo modellato (polvere di marmo + legante). Finitura con patine di invecchiamento.
- Misure: Larghezza: 21 cm. Profondità: 18 cm. Altezza: 43 cm.
- Peso approssimativo: 13 kg.
Riproduzione di una scultura che rappresenta la dea greca Afrodite, Venere per i Romani, attribuita a Prassitele (IV secolo a.C.). L’originale è ora nella Galleria degli Uffizi, Firenze.
Nella mitologia classica, Venere, identificata a Roma con la dea greca Afrodite, è la dea dell’amore, della bellezza e della fertilità. Il mito narra della nascita di Venere dalle acque, emergendo dalla schiuma generata dalla caduta in mare degli organi genitali del dio del cielo, Urano, mutilato dal figlio Crono-Saturno. L’origine acquatica della dea sottolinea il legame di Venere con l’acqua come simbolo di fertilità, rigenerazione e vita. Venere veniva rappresentata con attributi simbolici come la rosa e lo specchio, e con animali come la colomba o il cigno, rappresentando l’amore in tutte le sue sfaccettature, dalla armonia universale al desiderio e alla passione umani, alla bellezza e alla seduzione.
A Venere vengono attribuiti amori con vari amanti, sia divini che umani, da Vulcano, dio dei fabbri e del fuoco, suo legittimo marito, o il fratello di quest’ultimo, Marte, dio della guerra, fino a mortali come il bellissimo Adone, per la cui morte scese agli inferi, o il principe troiano Anchise, da cui generò Enea, considerato dai Romani come loro mitico antenato.
Decorare con sculture di personaggi storici o mitologici, come questa riproduzione del torso di Venere, porta nelle nostre case la ricchezza culturale ed estetica dell’arte classica. Quando incorporiamo queste sculture nelle nostre case, sia all’interno che all’esterno, nei giardini e sulle terrazze, infondiamo un’aria di nobiltà e serenità nei nostri angoli preferiti.
L’arte non serve solo a portare bellezza nelle nostre case, ma arricchisce anche l’anima con la sua bellezza e significato.
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