Rilievo Fregio del Partenone. 71×32 cm

Descrizione

Rilievo Fregio del Partenone. Riproduzione di bassorilievo di alta qualità realizzato in marmo stampato (polvere di marmo legata con resine). La finitura invecchiata è ottenuta con patine a base di tonalità naturali di terra, che conferiscono alla superficie la texture e l’aspetto di una scultura antica abbellita dal trascorrere del tempo.

Perfettamente preparato per essere appeso al muro.

Misure: Larghezza: 71 cm. Altezza: 32 cm. Profondità: 3 cm.

Riproduzioni di sculture e rilievi, ispirate da pezzi originali dei musei. Arte classica dell’antica Grecia. Realizzato a mano in Spagna. Ideale per la decorazione d’interni (soggiorni, ingressi, biblioteche e uffici). Adatto per l’uso all’aperto, su terrazze e in giardini, resistente alle intemperie.

Rilievo Fregio del Partenone. Il rilievo originale, in marmo, faceva parte del fregio del Partenone, attualmente esposto al British Museum di Londra.

Le sculture del Partenone, il tempio di Atena Parthenos situato sull’Acropoli di Atene, sono state realizzate dalla scuola di Fidia nel marmo pentelico, tra il 447 e il 438 a.C. Gli insiemi scultorei del Partenone erano: i due frontoni Est e Ovest, che raffiguravano la nascita di Atena e la disputa con Poseidone rispettivamente; le metope, collocate sotto i frontoni, rilievi con scene della battaglia contro i centauri e le Amazzoni; e i fregi, bassorilievi che circondavano il perimetro del tempio interno o cella, in cui era raffigurata la grande processione panatenaica, una festa in onore della patrona della città di Atene, la dea Atena.

I fregi del Partenone sono una serie di bassorilievi, alti circa un metro e con una lunghezza totale di 160 metri, che circondavano il perimetro del tempio. Questi pezzi erano situati nella parte superiore della cella del Partenone e raffiguravano la grande processione panatenaica, una festa in onore della dea protettrice della città, Atena. I rilievi del fregio raffigurano i partecipanti alla processione, con protagoniste giovani ragazze che portavano peplos ricamati come offerte alla dea, insieme ad altri personaggi come aristocratici e magistrati, persone comuni con le loro offerte, musicisti, alti ufficiali militari, soldati e cavalieri.