Descrizione
Mosaico realizzato in modo completamente artigianale, seguendo le stesse tecniche di migliaia di anni fa.
La tecnica utilizzata è l'”opus teselarium”, un mosaico di tessere cubiche di pietra.
Per la sua fabbricazione sono state utilizzate tessere di 8 mm di pietre naturali e marmi. Fissato nella malta con una struttura metallica. Pronto per essere appeso al muro o come pavimento sul pavimento.
Questo mosaico è una riproduzione di un frammento di un mosaico originale trovato a Ecija.
MOSAICO DELLE STAGIONI DELL’ANNO.
Dalla seconda metà del II secolo d.C. o dall’inizio del III secolo d.C., dagli scavi di Avenida Miguel de Cervantes, 35, Ecija, 2003-2004.
Mosaico policromo molto insolito il cui tema è legato alle stagioni dell’anno: l’ottagono centrale rappresenta l’apoteosi del dio Annus (‘Anno’), la personificazione romana del ciclo annuale, seduto su un trono tra due Vittorie alate, che appare circondato da allegorie delle quattro stagioni, sotto forma di cesti di frutta di ogni stagione dell’anno e di amorcillos o erotes con gli attributi corrispondenti e animali e uccelli tipici di ogni stagione: un cinghiale e delle anatre (inverno); un toro, una colomba e una rondine (primavera); un leone, una pernice e un gruccione (estate). Ogni gruppo stagionale è separato da una figura che soffia, forse allegorie dei venti.
Due bordi circondano la composizione centrale: il primo con volute vegetali, gigli, cigni, maschere e teste feline (questi sono simboli del dio Bacco); il secondo con motivi geometrici.
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