Descrizione
Modello del Teatro Romano di Merida, realizzato in pietra ricostituita con resina.
Misura 5 cm (altezza) x 14 cm (larghezza) x 11 (profondità) cm.
Teatro romano di Mérida, Badajoz. La fondazione della “Roma spagnola”, Augusta Emerita (Mérida), come colonia per ospitare i veterani delle guerre cantabriche avvenne nel 25 a.C. (epoca di Augusto) da parte di Publio Carisio. Da quell’epoca (16-15 a.C.) sono sopravvissuti un gruppo di edifici eretti per ordine di Agrippa e destinati ad essere utilizzati come teatro, compreso il teatro. Progettato insieme all’anfiteatro sullo stesso asse di costruzione e con una capacità di circa 6.000 spettatori, è uno dei meglio conservati in Occidente.
Anche se lo splendore della piazza porticata che si apriva dietro il palcoscenico (come in quella di Pompeo a Roma) è andato perduto, possiamo ancora ammirare l’emiciclo a gradoni per il pubblico e le sue entrate (cavea e vomitorium), lo spazio semicircolare (l’orchaestra) e il palco (scaena), con il suo muro frontale o scaena frons articolato orizzontalmente e verticalmente su due piani, in cui il ricco lavoro scultoreo dei suoi capitelli corinzi e le statue imperiali e le statue di divinità, molte delle quali sono ora nel Museo Nazionale di Arte Romana della città, sono particolarmente degne di nota.
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