Descrizione
Figura decorativa di alta qualità, realizzata in marmo ricostituito (polvere di marmo agglutinata con cronolite) e finemente lucidata. Patinato con terre naturali che gli danno la finitura di una scultura abbellita dal passare del tempo.
Questa statua può essere esposta alle intemperie (all’aperto). Ideale per la decorazione o come regalo.
La dimensione include la base. Base in pietra.
Altezza: 41 cm. Base: 25 x 11 cm.
Il pezzo è una riproduzione della scultura fatta dal famoso scultore Antonio Canova. Antonio Canova (1757 – 1822) è stato uno scultore e pittore neoclassico italiano. Il suo stile era largamente ispirato all’arte dell’Antica Grecia e le sue opere furono paragonate dai suoi contemporanei alla migliore produzione dell’antichità, fu considerato il miglior scultore europeo dopo Bernini.
Le Cariti nella mitologia greca erano le dee della grazia, associate ad Afrodite. Sono le figlie di Zeus ed Eurynome, e si chiamavano: Euphrosyne (“la gioia”), Thalia (“la festa”) e Aglaia (“lo splendore”). Le tre Cárites o Grazie erano uno dei soggetti preferiti delle arti visive e venivano spesso rappresentate nude mentre si abbracciavano. Nella mitologia romana e latina le Grazie sono conosciute con questi nomi: Castitas, Pulchritude e Voluptas, che significa tanto la vergine, la moglie e l’amante. Ci sono due interpretazioni opposte: in primo luogo, nella mitologia greca sono una triade composta da tre aspetti dello stesso attributo; in secondo luogo, nella mitologia latina sono una triade che rappresenta tre diversi archetipi di donna.
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