Descrizione
Bassorilievo Venere di Botticelli. Rilievo decorativo realizzato in alabastro modellato con policromia ad olio e finiture dorate. Cornice in legno dorato e argentato con ornamenti in alabastro modellato e patine invecchiate.
Misure: Altezza: 114 cm. Larghezza: 65 cm.
Riproduzioni di sculture e rilievi, ispirate a opere originali dei musei e dell‘arte classica. Realizzato a mano in Spagna. Ideale per l’arredamento interno (soggiorni, hall, biblioteche e uffici). Non adatto per la decorazione esterna.
Bassorilievo Venere di Botticelli, rilievo ispirato al dipinto “La Primavera” di Sandro Botticelli. Si tratta del frammento che rappresenta la dea Venere, figura centrale del dipinto originale. La dea appare con la mano alzata in un gesto tradizionale di benvenuto, coronata da Cupido, il dio dell’amore, che vola sopra la sua testa. In questa composizione l’arco e le frecce di Cupido sono sostituiti da un ramo d’arancio, proprio come Botticelli dipinge la scena tra gli alberi di arancio nel dipinto, questo albero essendo un’allusione allo stemma della famiglia Medici, la famiglia regnante di Firenze e mecenate degli artisti del Rinascimento.
Nella mitologia classica, Venere, identificata a Roma con la dea greca Afrodite, è la dea dell’amore, della bellezza e della fertilità. Il mito narra della nascita di Venere dalle acque, emergendo dalla schiuma generata dalla caduta in mare dei genitali del dio del cielo, Urano, mutilato dal figlio Crono-Saturno. L’origine acquatica della dea sottolinea il legame di Venere con l’acqua come simbolo di fertilità, rigenerazione e vita. Venere veniva rappresentata con attributi simbolici come la rosa e lo specchio, e animali come la colomba o il cigno, e rappresenta l’amore in tutte le sue sfaccettature, dall’armonia universale al desiderio e alla passione umani, alla seduzione e alla bellezza.
Venere è stata associata a diversi amanti, dal legittimo marito, il dio fabbro Vulcano, o suo fratello, Marte, dio della guerra, a mortali come il bel Adone, dopo la cui morte scese negli inferi.
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