Descrizione
Modello proveniente da: Spagna meridionale; Antichità: I secolo a.C.; Uso: trasporto di olio; Dimensioni: 44 x 22 cm. Peso: 5 Kg.
Replica di un’anfora antica, riproduce con grande fedeltà le anfore trovate nei naufragi. Pezzi di ceramica invecchiati sotto il mare per 2 anni.
Le anfore acquisiscono una copertura naturale di flora e fauna marina che dà loro un aspetto di più di 2000 anni. Ogni pezzo è unico e irripetibile.
Il supporto in ferro è incluso
Anfora del tipo Dressel 20. La sua tipica forma lobulare fu introdotta nel periodo di Tiberio e stabilizzata nel periodo di Claudio. La sua produzione continuò fino alla seconda metà del III secolo d.C. La sua origine si trova lungo le rive del fiume Guadalquivir e dei suoi affluenti tra Siviglia e Cordova, nella provincia romana di Baetica (Andalusia) dove sono state scoperte diverse fornaci che producevano questo tipo di anfore. Questa anfora fu imitata in Hispania Tarraconensis, lungo la fascia costiera dell’Andalusia e in Germania. Questo è uno dei più comuni e ampiamente distribuiti di tutti i tipi di anfore, soprattutto nelle province romane occidentali. Si concentrava principalmente nelle installazioni militari lungo i confini della Germania e della Britannia, così come nella città di Roma. Gli scavi al Monte Testaccio (Roma) rivelano la portata della sua importazione.
Procedura di elaborazione:
1.- La selezione e l’elaborazione dei modelli è fatta in terracotta, dopo uno studio meticoloso delle forme e degli usi che le furono dati nelle varie culture antiche del Mediterraneo. I maestri vasai realizzano fedelmente a mano queste riproduzioni di anfore antiche.
2.- Dopo l’essiccazione e la cottura, le anfore sono immerse nel fondo marino per lunghi periodi che vanno da 18 mesi a 2 anni, a seconda dei casi. Durante questi anni, e grazie a un sistema di ricircolo del plancton, le anfore sono nutrite in modo accelerato dalla vita marina con conchiglie, piccoli molluschi, alghe, coralli e spugne.
3.- Durante il tempo in cui i pezzi rimangono sommersi sarà necessario mantenere il fondale marino spostandoli manualmente uno ad uno nei vari ecosistemi preparati per loro, in modo che si arricchiscano di vita. La varia colonizzazione della superficie renderà ogni pezzo unico e irripetibile.
4.- Dopo l’estrazione meticolosa del fondale marino, viene esposto e asciugato all’aria aperta per un certo periodo di tempo, in modo che la vita marina aderita alla ceramica possa finire di fossilizzarsi e asciugarsi. Il risultato è un’anfora unica che riproduce il passaggio di migliaia di anni in fondo al mare.
Anfore certificate ed esclusive
Poiché ogni pezzo è unico, portano una certificazione numerata con una placca che attesta la loro origine e una pergamena con informazioni storiche su quel modello di anfora.
Imballaggio speciale
Per una totale sicurezza e protezione durante il trasporto, le anfore sono imballate in schiuma Instapak®.
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